EDIFICIO SPERIMENTALE

NZEB

LOCALIZZAZIONE

San Giusto, Prato

ANNO

Progettazione: 2012 Realizzazione: 2013 - 2019

COMMITTENTE

Edilizia Pubblica Pratese

PROGETTAZIONE e DIREZIONE LAVORI

Riccardo Roda

La corsa all’incremento esponenziale delle prestazioni energetiche si arricchisce, a partire dal 31 maggio 2012, degli obblighi derivanti dal Decreto Rinnovabili (Dm n.28/2011), con un crescente ricorso alle fonti rinnovabili. Il loro contributo obbligatorio parte dal 20% sui consumi totali (riscaldamento, Acs, raffrescamento), per passare al 35% nel biennio 2014-16, e al 50% dal 2017. In base alla direttiva europea a cui si è uniformato il Decreto rinnovabili in Europa gli edifici dovranno presentare consumi “quasi zero” nel 2020. Rispetto alla prassi corrente, già orientata a forte contenimento dei consumi, è necessario operare un salto di qualità notevole, con una discontinuità non inferiore a quella già operata dalla legge 192/2005 e s.mm.ii. La proposta progettuale messa a punto per l’E.P.P. (il locale Istituto autonomo case popolari) punta a sperimentare i limiti fino a cui l’indipendenza da fonti energetiche tradizionali si può spingere nel difficile settore dell’housing sociale. Coniugare efficienza elevatissima e budget ridotto è l’obiettivo di questo progetto. Il progetto rispetta i limiti di costo dell’edilizia sovvenzionata a totale contributo dello Stato, con costi di costruzione di circa 1.000 euro/mq. SC. L’intervento è situato nel quartiere periferico di San Giusto,e propone la ricucitura di di un angolo urbano non edificato a cavallo tra edifici preesistenti. Il progetto propone 29 alloggi di edilizia sovvenzionata, di vario taglio, finanziati dal Piano Nazionale Casa, e un centro civico posto al piano terra; l’edificio, a forma di “elle”, racchiude al suo interno un ampio giardino, che ospita anche i posti-auto. Le prestazioni di progetto sono elevatissime, e corrispondono a valori superiori all’attuale classificazione A+: una volta costruito esso presenterà, grazie alle fonti rinnovabili, una copertura dei consumi energetici totali superiore al 91%. Per ottenere questo risultato, che proietta l’edificio assai al di là degli obblighi previsti in Italia nei prossimi 5 anni, è stato necessario operare su più fronti. Innanzitutto, secondo un metodo già ampiamente collaudato in molti altri progetti,sono state ingegnerizzate e razionalizzate tutte le scelte progettuali e tecnologiche, compensando gli extra-costi con risparmi equivalenti. In secondo luogo il progetto è stato ottimizzato in base a criteri bioclimatici, che hanno il pregio di essere completamente gratuiti, con particolare attenzione al comfort estivo. In terzo luogo l’involucro è stato ottimizzato con pareti stratificate, eliminazione totale di ponti termici, infissi potenziati basso-emissivi. Nella scelta dei materiali è stata assicurata forte attenzione all’utilizzo di soluzioni ecologiche e di materiali riciclati; in particolare vengono usati isolanti termo-acustici derivanti dal riciclaggio di scarti del locale settore tessile (filiera corta). L’impianto, completamente centralizzato, si basa su un sistema a pompa di calore acqua-aria, alimentata elettricamente, con distribuzione a bassa temperatura (pavimento radiante). L’utilizzo delle fonti rinnovabili si basa su un sistema integrato di pannelli fotovoltaici, che assicurano una potenza di 30 KW, e da una batteria di 40 mq. di pannelli solari. Il consumo finale sarà limitatissimo, e il beneficio sarà riversato interamente agli utenti finali.

2012 - Fiordalisi M. (a cura di), "Case popolari a bolletta zero" in "Progetti e Concorsi" n. 12, marzo 2012
2012 - Pappalettere S. (a cura di), "N.Z.E.B. Progetto sperimentale Nearly Zero Energy a Prato
2013- S.Pappalettere,”Socila housing”, MODULO n 381,2013 2014- R. bianchi, “Riccardo Roda.Housing a 360°”, MODULO n. 391, 2014
www.federcasa.info/buone_pratiche/nearly-zero-energy-a-prato/

Il progetto sperimenta il concetto di edifici “Nearly Zero Energy” introdotto dalla Direttiva Europea 2010/31, coniugandola con il settore dell’ERP, sottoposto ai limiti di costi dell’edilizia sovvenzionata dalla Stato. L’intervento ha dimostrato la compatibilità tra efficienza energetica elevatissima e budget ridotto, con un costo di costruzione a consuntivo di euro 1.150/mq. L’intervento fa parte del progetto europeo CONSEBS, finanziato dal programma comunitario HORIZON 2020, ed è stato monitorato da Enea come caso di studio italiano. Il progetto propone un complesso di 29 alloggi di edilizia sovvenzionata, un centro civico posto al piano terra, ed urbanizzazioni primarie. Le prestazioni di progetto sono elevatissime, con APE medio di 12,71 KWh/mq/anno, e una copertura dei consumi energetici totali superiore al 90%. Secondo il metodo utilizzato abitualmente da Res Architetture, tutte le scelte progettuali e tecnologiche sono state ingegnerizzate e razionalizzate, compensando gli extra-costi con risparmi equivalenti. In secondo luogo il progetto è stato ottimizzato in base a criteri bioclimatici, con particolare attenzione al comfort estivo; l’involucro è stato ottimizzato per assicurare elevata inerzia termica ed eccellenti prestazioni termiche, attraverso la previsione di pareti stratificate, eliminazione totale di ponti termici, ed infissi d’alluminio a triplo vetro, basso-emissivi. Nella scelta dei materiali è stata assicurata forte attenzione all’utilizzo di soluzioni ecologiche e di materiali riciclati; in particolare sono stati usati isolanti termo-acustici derivanti dal riciclaggio di scarti del locale settore tessile (filiera corta a km. zero). L’impianto centralizzato si basa su un sistema a pompa di calore acqua-aria, con distribuzione a pavimento radiante; la pompa ha una resa termica di 152 KW e un COP di 3,2., ed è assistita da un impianto fotovoltaico con potenza di oltre 37 KW, e di una batteria di 83 mq di pannelli solari di tipo piano, dotati di sistema di svuotamento. per evitare il surriscaldamento estivo. Mentre per la contabilizzazione vengono utilizzate tecnologie domotiche, per la regolazione si è optato su sistemi assai semplificati, più adatti al tipo di utenza.

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  • LOCALIZZAZIONE : San Giusto, Prato
  • ANNO : Progettazione: 2012 Realizzazione: 2013 - 2019
  • COMMITTENTE : Edilizia Pubblica Pratese
  • PROPONENTE :
  • PROGETTAZIONE :
  • PROGETTAZIONE e DIREZIONE LAVORI : Riccardo Roda
  • PROGETTAZIONE ESECUTIVA e DIREZIONE LAVORI :
  • PROGETTAZIONE URBANISTICA :
  • PROGETTO DI COMPLETAMENTO :
  • VARIANTE IN C.O. :
  • ANNO REALIZZAZIONE :
  • CLASSIFICA :
  • PROGETTO DI COMPLETAMENTO E DIREZIONE LAVORI :
  • DIREZIONE LAVORI E VARIANTE IN C.O. :